Descrizione
Il 10 marzo si è riunito il consiglio comunale di Parrano che ha discusso e deliberato all’unanimità sui seguenti punti all’ordine del giorno :
-APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI FRATTA TODINA, MONTEGABBIONE E PARRANO.
-APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA
-APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL TRASPORTO DI PERSONA MEDIANTE AUTOSERVIZI PUBBLICI NON DI LINEA ( ART.5 L. N.21 DEL 15.01.1992). SERVIZI SI AUTONOLEGGIO VETTURE CON CONDUCENTE E TAXI
-REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI PROPRIETARI CHE LOCANO A CANONE CALMIERATO PER PRIMA CASA
-MODIFICA E INTEGRAZIONE AL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI 2025-2027
- ACQUISIZIONE IMMOBILE “EX PALESTRA MUSICALE” SITO IN PARRANO, VIA ROMA N. 10 MEDIANTE PERMUTA CON IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE SOTTOSTANTI PIAZZA DELLA REPUBBLICA
-VARIAZIONE DI BILANCIO 2025-2027 ART. 175, COMMA 2 DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI N. 267/2000
Il consiglio ha anche preso in esame l’ADESIONE ALLA CAMPAGNA "RIPUDIA" DI EMERGENCY, assumendo unanimemente questa posizione:
“EMERGENCY è un’organizzazione indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà- afferma una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
Siamo di fronte a un momento storico delicato: le guerre minacciano l’intera comunità internazionale, il linguaggio dei blocchi con logiche contrapposte echeggia nei discorsi dei governi, così come la minaccia atomica e la spesa militare che continuano a crescere;
Questa Amministrazione condivide il pensiero di Emergency che l’Italia sia chiamata a far sentire la propria voce attraverso le parole della sua Costituzione: in difesa della pace e ripudiando la guerra in ogni sua forma. L'Articolo 11, afferma che questo non è solo un principio fondativo della Repubblica, ma anche un dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a venire. In questa missione, il ruolo delle istituzioni locali è fondamentale: sono da sempre protagoniste della coscienza civile e del coinvolgimento della popolazione. In particolare, i Comuni, punto di riferimento per la cittadinanza, hanno la capacità di interpretare al meglio le istanze della società civile. Un Comune che ripudia la guerra e agisce in favore della pace trasmette un messaggio potente e concreto di speranza e impegno, dimostrando ai propri cittadini che l’amministrazione è al loro fianco nella costruzione di un futuro senza conflitti, per loro e per le generazioni future.
Considerato che per questo motivo, l’Amministrazione decide di partecipare alla campagna R1PUD1A promossa da EMERGENCY in queste settimane, che coniuga uno dei termini più rappresentativi del dettato costituzionale “ripudia”, con il numero 11, a richiamare l’articolo della Costituzione rendendosi disponibili ad un incontro per approfondire gli obiettivi della campagna e valutare insieme eventuali iniziative che possano coinvolgere attivamente la cittadinanza.”